“È assolutamente necessario cambiare i parametri per valutare le zone di rischio”. Lo dice all’ANSA l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. “Il monitoraggio dei tamponi positivi – spiega – continua ad essere importante per valutare il livello di circolazione virale, ma non può più essere usato per prendere decisioni su misure di chiusura”.
“Il virus circola principalmente in soggetti giovani non vaccinati e solo occasionalmente colpisce soggetti fragili – spiega l’esperto -. La vaccinazione ha cambiato la fisionomia della pandemia e quindi è consequenziale modificare i parametri per definire le zone di rischio”.