Covid in Puglia, il virus circola soprattutto tra i più giovani: l’incremento dei contagi – VIDEO

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L’allarme arriva da Roma ed è relativo alle evoluzioni nazionali ma la conferma giunge anche dai dati pugliesi: il virus in questa fase circola soprattutto tra i più giovani.

A ben guardare il confronto tra i dati di inizio giugno e quelli di metà luglio l’incremento percentuale tra i contagi può considerarsi significativo da un punto di vista epidemiologico. Rispetto al 1 giugno si registra infatti un incremento dei contagi dello 0,1% sia nella fascia 0-18 che in quella 19-50. Occhio a non farsi ingannare dal dato: la variazione è significativa perché fa riferimento al numero assoluto dei contagi complessivi da inizio pandemia e scaturisce da un dato dei nuovi contagi di queste settimane che è estremamente esiguo rispetto ai mesi di maggiore circolazione.

Questo significa certamente che i giovani in questo momento si muovono di più ma anche, forse, che le fasce a maggior copertura vaccinale resistono meglio al virus. In Puglia, lo ricordiamo, solo il 19,51% dei ventenni e il 27,9% dei trentenni ha completato ad oggi il ciclo vaccinale. Mentre la copertura di settantenni (83,43%) e over 80 (93,05%) è quasi completa. Del resto va anche detto che in questo particolare momento il Covid non sta portando, almeno in Puglia, a un incremento delle ospedalizzazioni: dal picco di 2.029 ricoverati di aprile siamo scesi a una sessantina di persone in tutta la regione, mentre le terapie intensive sono stabili da inizio luglio attorno alla decina. Segno che almeno in questo momento il Covid fa meno male che in passato.

Anche per questo si sta lavorando a una rimodulazione delle aree di rischio dando più importanza proprio alle nuove ospedalizzazioni per evitare che dei piccoli focolai possano determinare da sole l’introduzione di limitazioni.


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