In Puglia dal 30 giugno scorso l’occupazione dei posti letto nelle Terapie Intensive da parte di pazienti Covid è ferma al 2%: una situazione buona, ma da tre settimane non si registrano più miglioramenti. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Anche negli altri reparti, Malattie infettive e Pneumologia, il tasso di occupazione è al 2%. L’ultimo scostamento, in questo caso, si è registrato il 14 luglio, quando il tasso era al 3%.
La percentuale di occupazione dei posti letto potrebbe rivelarsi fondamentale per la decisione sulle “aree di rischio” delle regioni – le famose zone bianche, gialle, arancioni e rosse – se il governo dovesse decidere di cambiare i parametri di valutazione.