Il personale con le tute protettive si muove in un reparto meno occupato del solito. L’attività Covid, però, quest’anno non si è mai fermata neanche nei picchi più bassi della pandemia. Rianimazione II del Policlinico di Bari, l’incubo della malattia si riaffaccia nella terapia intensiva di quello che è ancora oggi il principale centro di riferimento per la gestione dei casi più gravi. In questi ultimi giorni i letti hanno ripreso a riempirsi: 5 malati gravi nel quartiere ospedaliero, altri 2 in Fiera.
In totale 7 persone risultavano ricoverate sino a questa mattina in terapia intensiva, nessuna delle quali coperta dal vaccino. Uno dei pazienti aveva fatto a tempo a ricevere solamente la prima dose, insufficiente a evitare l’evoluzione della malattia. Il dottor Antonio Civita, responsabile del team Ecmo, ha fornito un quadro della attuale situazione.
Tra le 7 persone ricoverate in terapia intensiva ci sono anche le 2 mamme ricoverate nei giorni scorsi, una delle quali è stata sottoposta a cesareo per salvare i suoi due gemelli. Loro, come tante altre future mamme, hanno scelto legittimamente di non sottoporsi al vaccino evidentemente per paura di potenziali rischi per i propri piccoli. Per quest’ultimo parto pre-termine è stato necessario il trasferimento dei gemellini in terapia intensiva neonatale.