Questa mattina, negli spazi del centro polifunzionale Case delle Culture al San Paolo, l’assessorato al Welfare, insieme alla Direzione generale della ASL BA, al distretto socio-sanitario e alla rete territoriale Caritas Bari-Bitonto, e grazie alla collaborazione delle diverse comunità, dei condomini sociali, dei servizi di prossimità e dell’Unità di strada, ha promosso una giornata straordinaria per la vaccinazione anti Covid rivolta ad alcune categorie di cittadini particolarmente vulnerabili che ad oggi non sono riusciti ancora ad accedere ai servizi di vaccinazione. Si tratta di persone senza dimora, migranti, minori non accompagnati, cittadini accolti nelle case di comunità o condomini sociali organizzati dal Comune, negli SPRAR o nelle comunità diffuse sul territorio.
Negli spazi della Casa delle Culture sono stati tre differenti box vaccinali. Sono stati predisposti percorsi differenziati di ingresso e uscita, e due corsie distinte per tamponi e vaccinazioni, con una sala di attesa dove vengono raccolti i dati anamnestici e firmato il consenso informato, una seconda sala per l’osservazione post somministrazione, e una terza zona dedicata all’esecuzione dei tamponi molecolari. Sono presenti 3 medici e 5 infermieri, sempre affiancati da mediatori interculturali e operatori sociali della stessa Casa delle Culture impegnati a supportare utenti e operatori. Per i minori non accompagnati è stato acquisito il consenso del tutore e, in caso di necessità, per patologie sanitarie pregresse, è stata effettuata una valutazione a cura del medico di base o del pediatra di libera scelta. Saranno 300 circa le vaccinazioni previste entro la fine della giornata.
“L’accesso alle cure e alla vaccinazione deve essere un diritto per tutti, specialmente per i soggetti più fragili che per il loro status hanno maggiori difficoltà ad inserirsi in un sistema di prevenzione e salute ordinario – commenta l’assessora al Welfare, Francesca Bottalico -. Ringrazio il distretto sanitario che ha subito accolto la nostra richiesta per organizzare queste giornate straordinarie di lavoro con grande entusiasmo e professionalità, così come voglio ringraziare la Caritas e la rete cittadina del welfare sempre attiva, anche nei momenti in cui il resto della città è in vacanza. In questi mesi abbiamo lavorato insieme per la raccolta delle adesioni e per diffondere una conoscenza capillare e consapevole sulla vaccinazione”.