Sono 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato nella bozza di monitoraggio settimanale che sarà diffuso oggi dall’Istituto Superiore di Sanità. Le restanti che risultano classificate a rischio basso sono il Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano.
Nessuna Regione o Provincia Autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva passa però al 4%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 a 322 in una settimana.
Aumenta anche il tasso di occupazione in aree mediche, che a livello nazionale arriva al 5%. Il numero di persone ricoverate in queste aree, sempre in una settimana, passa da 2.196 a 2.880.
Scende infine l’Rt nazionale da 1.56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, ma prosegue la sua salita l’incidenza, raggiungendo i 73 casi ogni 100mila abitanti contro i 68 della scorsa. Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell’incidenza più alti. Il valore più basso è in Molise con 20,9.