Bimbi pugliesi con Sma curabili a Boston, Amati lancia appello a Emiliano: “Abbiamo il dovere di provarci”

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“Per Marco e Paolo abbiamo il dovere di provarci. Prego il presidente Emiliano di occuparsi direttamente della questione, dichiarando sin da ora la disponibilità della Commissione che presiedo a riunirsi in qualsiasi momento, qualora vi fosse bisogno di dotarsi di una norma finanziaria per consentire la missione”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, all’indomani dell’audizione dei medici dell’ospedale pediatrico di Boston dove i due bambini pugliesi di quasi due anni affetti da Sma1 potrebbero sottoporsi a terapia genica, in Italia non consentita.

“Abbiamo appreso – spiega Amati – che all’ospedale pediatrico di Boston sono stati trattati cinque piccoli pazienti tracheostomizzati nelle medesime condizioni di Marco e Paolo, con esito privo di decessi e con risultati soddisfacenti. Ciò dovrebbe bastare per consentire a Marco e Paolo di raggiungere Boston per provarci. Non possiamo perdere tempo”.

Amati ritiene “che non vi siano motivi ostativi all’ammissione” dei due bambini “al finanziamento pubblico, per consentire il viaggio a Boston e gli ulteriori approfondimenti che dovessero risultare utili, impegnandosi a finanziare l’intero costo della terapia”, che si aggira sui 2 milioni di euro, “qualora possa rappresentare, come tutti speriamo – conclude Amati – un passo decisivo nel miglioramento delle condizioni di vita dei piccoli Marco e Paolo”.


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