Scuola e protocollo anti Covid, il Ministero dell’Istruzione precisa: “Nessun tampone gratis ai no vax”

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È stato firmato il protocollo di sicurezza anti Covid per le scuole in vista della riapertura di settembre e dell’avvio del nuovo anno. Al termine di un confronto fiume, quindi, le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione hanno trovato un’intesa: una nota tecnica, di fatto, sul decreto del 6 agosto e sull’attuazione del green pass che è già stata inviata alle scuole.

A tal proposito, il Ministero dell’Istruzione “precisa che nel protocollo d’intesa siglato con le organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax – è scritto in una nota successiva -. Il protocollo prevede, invece, una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi e dunque una intensificazione della campagna vaccinale”.

“Il protocollo, poi, ricalcando quanto disposto già oggi dalle norme vigenti – proseguono dal Ministero – consente alle scuole, sulla base di un preventivo raccordo istituzionale con il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, di ‘effettuare tamponi diagnostici al personale mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate’”.

“L’obiettivo è duplice – continuano nel dettaglio dal Ministero -. Continuare a contrastare la pandemia, soprattutto attraverso la vaccinazione, e dare supporto ai più fragili. Ovvero a chi non può vaccinarsi per particolari motivazioni che saranno ulteriormente indicate negli accordi con le Asl, in raccordo con il Ministero della Salute. Il Ministero lavorerà, a valle del protocollo, per fornire tutte le necessarie specifiche alle scuole”.


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