“Come da indicazioni ministeriali, sono i medici vaccinatori a dover emettere il certificato di esenzione alla vaccinazione anti-Covid-19. Questo anche per la tutela della salute del cittadino, dato che la valutazione sulle condizioni di salute che possono consentire, sconsigliare o posticipare la vaccinazione devono essere effettuate al momento dell’anamnesi e della raccolta del consenso informato”.
È questo in sintesi il contenuto della lettera inviata ieri da Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, all’assessore Politiche della Salute Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, e ai direttori generali delle Asl Puglia sulle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid. In molti, riferiscono dalla Fimmg, si stanno rivolgendo dal medico di famiglia per ottenere l’esenzione ma che per la Fimmg Puglia non è la figura giusta: “non essendoci in Italia l’obbligo di vaccinazione, la rilevazione di un’eventuale esenzione non può essere fatta in via preventiva, ma solo nel momento in cui un cittadino decide di vaccinarsi e si presenta nell’hub vaccinale”, spiega Monopoli.