Entrambe le dosi del vaccino ricevute, una nel Regno Unito, una in Italia, la residenza all’estero ma la necessità di rientrare in Puglia per questioni familiari e le difficoltà ad ottenere il green pass per il solito rimpallo di responsabilità della burocrazia italiana. È quanto avvenuto a Giuseppe Moscelli, docente di economia all’Università del Surrey, in Inghilterra, che nonostante si sia sottoposto con senso civico al ciclo completo di vaccinazione rischia di vedere illegittimamente compromessa la propria libertà senza una vera ragione.
La fattispecie è espressamente considerata da una circolare di inizio agosto, solo che nel completamento della procedura qualcosa si è inceppato. E così Giuseppe, barese iscritto all’anagrafe degli italiani residenti all’estero, si ritrova a dover combattere per vedersi riconosciuto l’importante lasciapassare.
La ASL di Bari si è così attivata per provare a risolvere il problema ma a quanto pare il Sistema tessera Sanitaria, utilizzato per rilasciare il Green Pass agli aventi titolo, non sarebbe stato adeguato per tempo alla previsione della circolare. Un’operazione sulla maschera informatica che dovrebbe avvenire, si spera, nella prima settimana di settembre.