L’Università degli Studi di Bari riprende le attività del primo semestre 2021/2022, con l’obiettivo di garantire la piena ripresa dell’attività didattica in presenza “che – spiega il rettore Stefano Bronzini – è la nostra priorità. Uno sforzo importante, ma assolutamente necessario – ha detto – per ripristinare la pienezza della ricerca, della formazione e della stessa vita universitaria”.
Le lezioni si svolgeranno in presenza nel limite del 50% della capienza dell’aula e gli studenti potranno scegliere se frequentare online da casa o eventualmente da aule allestite nelle sedi universitarie, sempre nell’osservanza dei requisiti di sicurezza.
A settembre gli esami orali si terranno sia in presenza sia da remoto, con la possibilità di scelta da parte degli studenti. Gli esami scritti continuano a svolgersi in presenza così come i tirocini e i laboratori, mentre i dottorandi lavoreranno sia in presenza sia in modalità telematica. Le sedute di laurea continueranno ad essere in presenza col limite di 5 ospiti per ciascun laureato.
Le biblioteche e le sale studio saranno fruibili con prenotazione. L’accesso alle aule e a tutti gli spazi dell’Ateneo sarà consentito solo a chi è in possesso del Green Pass, oppure di un tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o del certificato medico di esenzione dalla vaccinazione.