“Il doppio orario di ingresso penalizza eccessivamente gli studenti che entreranno al secondo turno, soprattutto quelli degli istituti scolastici con orari più lunghi, come i tecnici e i professionali. Non è una questione di ricercare a tutti i costi la migliore comodità organizzativa per le scuole, come qualcuno insinua: si tratta, invece, di far del tutto per proteggere e garantire il diritto all’apprendimento da parte degli studenti, che è uno dei compiti precipui del profilo professionale dei dirigenti scolastici”.
Lo ribadisce il presidente dell’Associazione nazionale presidi della Puglia, Roberto Romito, in una nota inviata oggi ai dirigenti dell’uffici scolastici provinciali e alla Regione. “Per evitare il doppio orario – dicono i presidi – chiediamo che, insieme alle aziende concessionarie del trasporto pubblico, si studino tutte le soluzioni e si impieghino tutte le risorse umane e finanziarie disponibili per potenziare non solo il numero delle corse ma anche quello dei mezzi disponibili”, impiegando “almeno per il tempo di persistenza dell’emergenza sanitaria, i mezzi delle aziende private che agiscono sul mercato dei trasporti turistici”.