Bari, il Socrate anticipa l’apertura per le ‘Liceiadi’: sport e laboratori prima dell’anno scolastico

Convidi

Le ‘liceiadi’, attività sportive all’aperto che ricordano le antichi giochi olimpici. Laboratori di scrittura creativa, lingue classiche e straniere, matematica. Il liceo classico Socrate di Bari apre le porte agli studenti una settimana prima dell’inizio delle lezioni fissato dal calendario regionale. La prima campanella, infatti, suonerà per tutti lunedì 20 settembre, ma gli alunni del Socrate (in particolare modo le matricole) potranno frequentare la scuola una settimana prima, già dal 13 settembre, per attività extracurricolari di ‘riallineamento delle competenze’ dopo un anno trascorso quasi integralmente con la didattica digitale integrata o a distanza.

“Nella convinzione dell’importanza che le studentesse e gli studenti siano accompagnati alla partenza del nuovo anno scolastico, incoraggiati e sostenuti per affrontare la prossima esperienza scolastica – scrive la preside Santa Ciriello – nonché della necessità di programmare attività che favoriscano la restituzione ai giovani di quello che più è mancato in questo periodo, ovvero la condivisione delle idee, il lavoro in comunità, l’educazione fisica e lo sport, e attività laboratoriali utili al rinforzo e allo sviluppo degli apprendimenti acquisiti e alla compensazione degli apprendimenti mancati”.

Diverse le attività formative rese possibili dai fondi Pon. Si parte con le ‘liceiadi’, un laboratorio di attività ludico motorie e sportive. E ancora: arte, scrittura creativa, teatro in “Storytelling on air”, un laboratorio di scrittura creativa sonora. Ogni singola classe e sezione potrà, inoltre, usufruire di moduli di potenziamento delle lingue (italiano e classiche), laboratori digitali per il potenziamento della lingua straniera in preparazione alle certificazioni, rafforzamento delle competenze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica (Stem). “I partecipanti ai laboratori di lingue classiche – è lo spirito della scuola – produrranno epinici come quelli di Pindaro per premiare i vincitori delle liceiadi”.


Convidi