Bari, invasione di cimici nere. L’esperto rassicura: “Sembrano blatte ma sono innocue” – VIDEO

Convidi

Piccoli insetti neri svolazzanti, concentrati a decine anche nel centro di Bari. Avvistati nei cortili, scambiati per blatte o scarafaggi, attirati dalle luci, stanno creando preoccupazione in diversi condomini. “È un’invasione”, ci segnalano i cittadini, preoccupati dall’arrivo nelle case delle creature sconosciute.

“Nessun allarme, non sono pericolosi, si tratta di piccole cimici nere. Questi insetti ora si rivedono anche in città perché si è ridotto l’uso massivo di insetticidi”, spiega Francesco Porcelli, professore di Entomologia Generale ed Applicata del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro.

Nei laboratori del DiSSPA, all’interno del Campus, i microscopi sono al lavoro per analizzare gli esemplari raccolti e ora in fase di identificazione. Negli scorsi mesi sono state segnalate invasione di Cimici asiatiche, ma dalle prime analisi di queste cimici pare non si tratti quasi mai della temuta specie aliena che è invece stata già trovata a Bari e provincia: lo escluderebbe il professore Giovanni Tamburini, che nel Dipartimento si è occupato della specie dannosa.

Per la completa identificazione ci vorrà ancora qualche giorno di studio. Gli avvistamenti di insetti “preoccupanti” si rincorrono nel centro città: il Dipartimento è sempre pronto a valutare questi eventi anche da immagini o esemplari insoliti condivisi da cittadini ‘sentinelle sul territorio’ o da associazioni di appassionati (i recapiti del prof Porcelli si trovano sul sito dell’Università).

“Da qualche mese riceviamo moltissime segnalazioni e richieste di chiarimenti da parte di persone che si imbattono in animali sconosciuti – racconta Porcelli – Questo fenomeno non ci stupisce, perché negli ultimi anni la riduzione della pressione degli insetticidi, insieme a un uso controllato e razionale dei prodotti chimici, stanno facendo riapparire numerosi insetti, che erano infrequenti da decenni”.

È il caso, appunto, dei Cidnidi, sbucate nei cortili e negli appartamenti anche del centro di Bari, e scambiate per blatte o scarafaggi. “Pochissimi di questi insetti sono realmente dannosi – rassicura Porcelli – In realtà ci vuole solo tempo per disseminare conoscenza, insegnare nuovamente a tutti a riconoscere quali possono essere portatori di danni, e quali invece sono innocui. Capisco che l’impatto non sia semplice, ma occorre acquisire un po’ di confidenza, e abituarci all’idea che possa esserci ancora una contaminazione con l’ambiente e con la natura anche in contesti urbani”.


Convidi