È ormai tra i simboli del quartiere San Paolo, amatissimo da tutti i suoi residenti e non solo perché ritrae il Santo patrono del capoluogo pugliese. Realizzato nel 2019 dall’artista modenese Mauro Roselli, il murale da sedici metri di lunghezza e otto di larghezza che campeggia sulla facciata di una palazzina Arca Puglia, è destinato a non rimanere l’unico. Procede spedito, infatti, il progetto del quartiere museale che entro la metà di ottobre consegnerà al San Paolo altre 10 opere murali realizzate da artisti pugliesi, nazionali e internazionali.
Domenica 19 settembre, infatti, nel largo all’incrocio tra via Saverio Altamura e via Cozzoli, si terrà l’assemblea pubblica per presentare il progetto al quartiere e aprire, con artisti, residenti e inquilini, un vero e proprio dibattito sulle opere da realizzare sulle facciate cieche dei palazzi interessati.
L’idea, che nasce dall’intenzione del Comune di Bari di avviare un percorso di rigenerazione dei luoghi attraverso l’utilizzo dell’arte urbana, è realizzato con la Fondazione Mecenate 90, in collaborazione con Regione Puglia e Arca Puglia Centrale, che metterà a disposizione immobili di sua proprietà. Ozmo, Gaia (Andrew Pisacane), David Diavù Vecchiato e David Pompili, sono solo alcuni degli artisti coinvolti.
La consigliera Micaela Paparella, delegata per la valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico della città di Bari, approfitterà dell’occasione per chiedere ad Ozmo, tra i maggiori interpreti della street art italiana, di contribuire al restauro del murale del sottopasso di via Quintino Sella raffigurante i tre San Nicola di Myra.