Al via sabato 18 settembre nel Palamartino, in via Napoli 260, la terza edizione di “Vintage Market Bari”, la mostra mercato in cui professionisti e appassionati espongono e vendono i propri manufatti e collezioni di vario genere. Organizzato da Bidonville vintage store con il patrocinio del Municipio I, sarà aperto al pubblico sabato 18, dalle ore 16 alle 23, e domenica 19 settembre, dalle ore 10 alle 22.
“Vintage is the way to save Planet” è lo slogan della manifestazione, organizzata nel rispetto delle misure anti-covid, nata per dare una seconda vita ad oggetti ancora utili e soddisfare i gusti e le curiosità di un pubblico trasversale interessato all’universo del vintage, second hand, modernariato, artigianato creativo, antiquariato, dischi, fumetti e vecchie collezioni.
A questa edizione parteciperanno circa 60 espositori provenienti da tutta la Puglia, oltre che dalla Campania e dalla Sicilia, per dar vita a un evento straordinario non solo per l’ampia possibilità di scelta ma soprattutto perché promuove la cultura del riciclo e riutilizzo. Accanto alla mostra mercato, che si svilupperà sia negli spazi esterni sia all’interno del palazzetto, sarà possibile degustare alcune specialità pugliesi nell’area food allestita per l’occasione.
“Questo è certamente un evento unico nel suo genere – ha detto l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone – cresciuto così tanto e in così poco tempo da diventare un appuntamento molto atteso dagli amanti delle mode del passato e dai collezionisti di ogni genere. Un’iniziativa commerciale e culturale di grande valore che, per la città di Bari, rappresenta anche un’operazione di marketing territoriale in grado di attirare visitatori provenienti da fuori regione”.
“Il Vintage Market Bari vuol essere un contenitore in cui si incontrano passioni e interessi che possano dar vita a una kermesse unica e alternativa – conclude uno dei due organizzatori, Nicola Mincuzzi -. L’attenzione al passato, l’amore per il vintage, il desiderio di ridare nuova vita a prodotti, materiali e idee ancora utili per il futuro. Il nostro è uno stile di vita e un modo di intendere ciò che ci circonda in una visione green a 360 gradi. Sarà anche un’occasione per giovani artisti, nuove realtà che propongono artigianato creativo, appassionati di moda e musica che vogliono condividere un’esperienza confrontandosi con un pubblico sempre più attento e consapevole.