Su proposta dell’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone, la giunta comunale ha approvato questa mattina due delibere che consentiranno di ampliare i servizi offerti al pubblico di Torre Quetta attrezzando un punto di accoglienza e accompagnamento per le persone disabili e un’area per lo sgambamento dei cani. Il primo sarà realizzato nei pressi del parcheggio, per agevolare l’accesso al lido a quanti abbiano difficoltà motorie, mentre l’area dove sarà possibile sguinzagliare i cani sorgerà nei pressi della torre, lato sud.
“Si tratta di due provvedimenti che abbiamo ritenuto di adottare per andare incontro alle esigenze espresse dai cittadini, sempre più numerosi, che frequentano Torre Quetta – commenta Carla Palone -. Abbiamo pensato di rendere questo tratto del litorale cittadino accogliente per tutti: la spiaggia diventerà pienamente fruibile non solo per le persone con disabilità, che potranno frequentarla non appena saranno allestiti gli ausili necessari, ma anche per i proprietari di cani che non dovranno separarsi dai propri amici ma potranno vivere insieme a loro le giornate di mare”.
“L’assessorato al Welfare è impegnato a promuovere una serie di iniziative pensate per offrire a tutti i cittadini, anche con disabilità, occasioni di svago e relax durante il periodo estivo – aggiunge l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. A giorni pubblicheremo un bando finalizzato a promuovere attività specifiche per tutta l’estate, favorendo momenti di integrazione tra famiglie e bambini. Nella stessa direzione va questa idea, condivisa con Carla Palone, con alcune associazioni e un gruppo di cittadini disabili, di attrezzare uno spazio sulla spiaggia di Torre Quetta per facilitarne l’accesso e la fruizione alle persone diversamente abili e alle loro famiglie, allestendo un gazebo, con il presidio di medici volontari, dotato di dispositivi offerti gratuitamente da alcune associazioni di volontariato per consentire un accesso agevole al mare. In questo spazio, grazie alla rete cittadina del Welfare, verranno anche promossi momenti di incontro e gioco”.