Le immagini non lasciano spazio a interpretazioni. Una festa organizzata in largo Giannella, e la mattina dopo i resti dei fuochi d’artificio lasciati abbandonati sui frangiflutti del lungomare. E ancora, spettacoli pirotecnici illegali, ripetuti sempre nello stesso posto, a Torre a Mare, in orari diversi: alle 4.30 del mattino, a mezzanotte, alle 21.30. Con puntuale telefonata alla polizia locale da parte dei residenti.
Telebari continua a dare voce alla protesta dei baresi, che quotidianamente inviano segnalazioni sull’esplosione di fuochi d’artificio non autorizzati in diverse zone della città (sempre le stesse) nelle ore serali, soprattutto intorno alla mezzanotte. I cittadini denunciano la portata sempre più ampia del fenomeno, che non si riesce a contenere. Che siano messaggi in codice della criminalità organizzata o – come hanno dimostrato alcuni interventi della polizia locale – una questione ‘culturale’ (una moda assurda, per meglio dire), risulta incomprensibile che non si faccia nulla per prevenire i botti serali.
Le ultime segnalazioni arrivano dal centro città, tra il quartiere umbertino e Madonnella. Feste in largo Giannella immortalate dai passanti, e la mattina dopo le batterie dei fuochi ancora visibili sul mare. Residenti esasperati anche a Torre a mare. “Se il posto da cui vengono esplosi i fuochi è sempre lo stesso, perché non concentrarsi e fermarli prima?”, è la domanda ripetuta, ancora senza risposta.