La Gazzetta del Mezzogiorno compie 130 anni, De Tomaso: “Identità e qualità linee guida per il futuro”

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La Gazzetta del Mezzogiorno compie 130 anni. La mirabolante storia d’amore per l’informazione nata nel 1887 con il nome di Corriere delle Puglie di uno dei quotidiani più importanti dell’Italia meridionale verrà festeggiata oggi con una manifestazione celebrativa che si terrà al Teatro Petruzzelli di Bari a partire dalle ore 19.30.

 

“Emozione, orgoglio e fierezza. Sono questi i sentimenti condivisi da tutte le persone che lavorano ed hanno lavorato per questo giornale alla luce del grande traguardo raggiunto – rivela il direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso -. Un traguardo che rappresenta anche un grosso stimolo ad andare avanti in un contesto che negli anni è molto cambiato. Prima i giornali erano gli unici proprietari dei fatti e delle opinioni, oggi, con i social network, non è più così. Chiunque, spingendo il tasto invio, potrebbe trasformarsi in un reporter. Questo però porta in dote delle controindicazioni: le piattaforme non sempre sono il massimo dell’attendibilità ma spesso sono percepite come credibili. L’opportunità che ci viene consegnata è quindi quella di puntare una volta di più sul giornalismo di qualità”.

 

La parola chiave su cui la Gazzetta ha deciso di puntare per l’evento del Petruzzelli è: identità. “Un concetto fondamentale, oltre che la premessa per qualunque impegno, sfida o iniziativa si decisa di affrontare con un giornale – spiega De Tomaso -. La riconoscibilità è un elemento essenziale per un’azienda come un quotidiano che si rinnova ogni giorno ma ha la necessità di ribadire in ogni occasione la propria identità. Chi compra il giornale deve sapere cosa sta comprando, cosa sta leggendo e qual è il tipo di prodotto che acquista. A mio parere, nel campo dell’informazione, si tratta del patrimonio più importante. L’identità è un tesoro che si forma nel corso degli anni, che col tempo si affina e trova nuovi elementi per rinnovare se stessa ma che allo stesso tempo deve essere l’ancoraggio della struttura, l’idea forte che il lettore deve ritrovare ogni mattina in edicola o sul web”.

 

L’appuntamento in programma al Petruzzelli è solo il primo di una serie di eventi organizzati da La Gazzetta per festeggiare l’importante tappa del suo lungo viaggio nella storia delle notizie. Sul palco, oltre al direttore De Tomaso, anche il giornalista e regista teatrale Michele Mirabella, lo scrittore Gianrico Carofiglio, il saggista Gianfranco Dioguardi, il pianista Emanuele Arciuli, l’attore e regista Sergio Rubini. Presenterà l’evento Nicoletta Virgintino.


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