Sarà inaugurata venerdì 14 luglio e mira a diventare il riferimento regionale per la conservazione ai fini di studio di materiali biologici umani. Si tratta della prima biobanca oncologica pugliese accreditata dalla Regione e nasce nel ventre del Giovanni Paolo II, l’Istituto tumori di Bari.
“La ricerca attuale in campo oncologico, ma anche in generale per tutte le malattie, si basa sull’utilizzo e sullo studio di campioni biologici provenienti dai pazienti che vengono trattati e crioconservati con procedure ben definite- spiega il dottor Angelo Paradiso, Direttore della Biobanca- Il nuovo laboratorio garantisce che questo processo avvenga secondo criteri etici, tecnici e metodologici idonei”.
La struttura, dotata di una decina di congelatori con temperature che raggiungono – 80 gradi e di tanks che permettono la conservazione a – 170 gradi in azoto liquido, si estende su una superficie di 300 metri quadri e permetterà la conservazione e il trattamento dei più vari materiali biologici (sangue, urine e tessuti). “La realizzazione e stata possibile grazie al know-how e all’autorevolezza che l’IRCCS ha acquisito negli ultimi 20 anni, guidando due progetti di coordinamento nazionale del Ministero della Salute – aggiunge il dottor Paradiso- . La Regione è ben consapevole del significato e del ruolo della Biobanca avendone finanziato, con un importante progetto Fesr, lo sviluppo, quale cerniera tra il sistema sanitario, quello della ricerca e quello industriale regionale così vivace”.