Daspo, metal detector e forze dell’ordine fuori dalle discoteche: le proposte di CNA Bari al Governo

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Il daspo, i metal detector nelle discoteche e la presenza delle forze dell’ordine fuori dai locali sono alcune delle proposte che la Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna) di Bari e la ‘Assoperatori locali da ballo’ faranno al Governo “a seguito dei surreali episodi accaduti nelle scorse settimane”.

Il riferimento è agli episodi di violenza avvenuti in due discoteche di Bisceglie e Bari: nel primo caso un giovane è stato accoltellato, nel secondo un addetto alla sicurezza è stato ferito da colpi di pistola. “In questi luoghi dell’intrattenimento sono accaduti fatti spiacevoli, assolutamente non dipesi dalla gestione dell’evento in atto”, spiega l’associazione in una nota.

“Faremo delle richieste ben precise alle istituzioni – dice la vicesegretaria della Cna Bari, Antonella Gernone – con la volontà che queste arrivino alle massime autorità governative e nello specifico alla ministra dell’interno Luciana Lamorgese, per tutelare ragazze e ragazzi, gli utenti, le loro famiglie, ma anche i gestori dei locali”.

“Dopo diciotto mesi di chiusura – aggiunge Pasquale Dioguardi, presidente dell’Assoperatori locali da ballo della Cna – le situazioni verificatesi impongono inevitabilmente un supporto da parte delle autorità di pubblica sicurezza, a tutela dei fruitori dei servizi ma anche di noi gestori dei locali, poiché il pericolo non è determinato da noi. Per questo è necessario attribuire una responsabilità oggettiva a chi si rende pericoloso, come negli stadi”


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