La sezione barese della CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e PMI – con il suo comparto tassisti aderisce allo sciopero nazionale indetto dalle 8 alle 22 di oggi per lo stralcio del ‘ddl concorrenza’ che “darebbe il via libera alle licenze – spiegano gli organizzatori della protesta – attualmente regolate da una procedura attenta agli aspetti demografici e lavorativi”.
Dalle prime ore di questa mattina, quindi, 65 taxi sono fermi sul lungomare, all’altezza della sede dell’Inps, dove resteranno fino a stasera. Sono 10, invece, le auto bianche partite da Bari per partecipare alla manifestazione nazionale a Roma. I restanti mezzi, circa 80, saranno dislocati nelle restanti postazioni della città garantendo il servizio esclusivamente a disabili, donne incinte e anziani che hanno la necessità di visite specialistiche, con corsa gratuita.
“Resteremo fermi per protesta garantendo il servizio, solo in casi di necessità, alle fasce deboli – spiegano i tassisti -. La centrale sarà sempre operativa ma in generale non erogherà il servizio nella fascia oraria interessata dallo sciopero. Qualora avessimo feedback positivi da parte del Governo prima delle 22, ritorneremo al lavoro, sciogliendo lo sciopero”.