“La mia devozione a San Nicola”: così Bari vecchia aspetta il 6 dicembre – FOTO

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Riceviamo e pubblichiamo le immagini delle opere di Michele Cassano, sacrista della Cattedrale di San Sabino. Ecco il suo personale omaggio al Santo Patrono di Bari.

Cresciuto accanto al convento dove risiedono i padri domenicani che custodiscono la Basilica di San Nicola, (la mia famiglia abitava a nella città antica di Bari in strada San Marco numero 9), ho sempre fin da piccolo avuto una grande devozione per il santo vescovo di Myra). Ancora oggi, ogni giorno, prima di andare a lavorare e dopo aver visto il mare, mi reco in Basilica a pregare il nostro protettore. Mio padre Tonino, che proveniva da una famiglia di pescatori, aveva una grande devozione per il Santo Patrono e portava a spalla la statua, durante le processione del 6 dicembre e dell’8 maggio. Ed io mi emozionavo a vederlo quando vestito di nero e con la camicia e i guanti bianchi, sfilava per le vie di Bari portandolo con fede e devozione a spalla. Per la festa del santo patrono del 6 dicembre, che ritorneremo a vivere dopo due anni, seppur con le restrizione dovute ancora alla pandemia, ho realizzato una serie di foto e alcune opere artistiche a lui dedicate, ripresentando anche una immagine del vecchio stemma della città ufficiale fino all’8 giugno del 1835, che aveva nella parte superiore il mezzo busto di San Nicola. Ho anche realizzato lo stemma della Regione Puglia con il mezzobusto di San Nicola dipinto con i colori della nostra regione. Auguri Puglia, Auguri Bari e, nonostante la pandemia ci farà vivere la festa, in tono minore, vi auguro un futuro ricco di gioia, pace e speranza con la certezza che il Santo patrono ci proteggerà sempre“.


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