Bari, braccianti del ghetto di Rignano protestano davanti alla sede del Consiglio regionale: “Diritti e dignità”

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Sono circa 250 e sono arrivati dalle campagne del foggiano, in particolare da quel ghetto di Rignano tristemente noto per l’incendio che nel marzo scorso causò la morte di due migranti, per chiedere diritti sociali e sindacali. Una consistente delegazione di braccianti, organizzata con l’USB Lavoro agricolo, è in protesta dalle 10.30 di questa mattina sotto i portici della sede del Consiglio regionale, in via Capruzzi.

 

Una richiesta di incontro congiunto è stata inviata al presidente della Giunta, all’assessore al Lavoro, all’assessore alle Politiche agricole e al Presidente del Consiglio Regionale.


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