Lega, Salvini a Bari: “Le prossime elezioni le vinciamo noi”. Con lui in sala anche Mellone

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“Ho bisogno che la Lega in Puglia apra le porte delle sezioni ovunque, coinvolgiamo. Siamo destinati a vincere le prossime elezioni politiche e a governare a lungo questo Paese. Possono fare quello che vogliono: possono usare la magistratura, i sindacati, i giornali, le televisioni. Ma noi le prossime elezioni le vinciamo, punto”. Lo ha detto Matteo Salvini, oggi a Bari, intervenendo all’assemblea della Lega Puglia. Nella sala gremita dell’AncheCinema diversi esponenti politici: tra questi anche il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, seduto in prima fila e salutato dal sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, prima che l’assemblea iniziasse.

Mellone, con simpatie per movimenti di estrema destra, alle scorse amministrative di ottobre, è stato confermato sindaco di Nardò, nel Leccese, e ha ricevuto l’endorsement sui social anche del governatore pugliese, Michele Emiliano, scatenando le polemiche politiche interne al Pd, che portarono anche all’autosospensione del senatore Dario Stefàno. Oltre a Mellone, presente anche l’ex ministra Adriana Poli Bortone, fondatrice di “Io Sud”, che è salita sul palco per un breve intervento durante il quale non ha lesinato critiche al centrodestra pugliese.

“Oggi qui a Bari, in Puglia ci sono due visioni della Puglia e dell’Italia: a poca distanza da noi c’è l’Italia del no, quella della Cgil che convoca uno sciopero generale nel momento più sbagliato, e qui c’è l’Italia del sì, l’Italia di chi vuole costruire”. Così Salvini, riferendosi alla manifestazione della Cgil con la Uil che si è tenuta in contemporanea in città con il segretario Maurizio Landini. “La Lega è a Bari, è in Italia per costruire – ha detto Salvini -. Stiamo lavorando, impegnandoci, per ottenere risultati sulla manovra, dalle tasse alle bollette. La Cgil invece blocca il Paese. Uno sciopero generale in un momento così delicato per l’Italia e gli italiani è davvero contro il Paese, contro i lavoratori, contro il buon senso”.


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