Bari, fratture del collo del femore operate in 48 ore: il Di Venere è primo in Italia

Convidi

L’Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Di Venere di Bari sono al top in Italia per la frattura del collo del femore operata entro le 48 ore, al primo posto, col 97,6% di operazioni chirurgiche eseguite tempestivamente, tra i 193 ospedali italiani ad alto volume d’interventi, in grado cioè di superare la soglia di 150 in un anno.

Il Di Venere, con un totale di 250 nel 2020, è anche secondo in Puglia per numero di operazioni effettuate, dopo il Policlinico Riuniti di Foggia, e primo assoluto tra gli ospedali a gestione diretta. Sono i dati che emergono dal Programma Nazionale Esiti del 2021, relativo ai risultati del 2020, dell’Agenas, che valuta l’efficacia nella pratica clinica ed organizzativa, l’equità e la sicurezza delle cure di circa 700 strutture ortopediche e traumatologiche in tutta Italia.

“Le fratture del collo del femore trattate entro 2 giorni – commenta il dottor Vincenzo Caiaffa, direttore dell’Ortopedia del Di Venere e del Dipartimento di Ortopedia della Asl di Bari – sono uno dei parametri più rappresentativi del PNE in considerazione della complessità organizzativa che comportano. Da sottolineare che questo obiettivo – evidenzia Caiaffa – è stato raggiunto in piena pandemia”.

Buone anche le performance delle altre Ortopedie della Asl di Bari, tutte attestate ben oltre lo standard del 70% di interventi di frattura del collo del femore eseguiti entro i due giorni. L’Ospedale della Murgia di Altamura, con un 93,2% e 125 interventi all’attivo, è secondo assoluto in Puglia. In netta crescita anche l’efficienza delle Ortopedie di Molfetta con l’81,16% e Monopoli con l’81,13. L’Ortopedia del San Paolo di Bari è al 77,39% nonostante la riconversione in Ospedale Covid nell’ultima parte del 2020.


Convidi