Bari vecchia, largo Albicocca: da piazza degli innamorati a spiazzo dei vandali – FOTO

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“Soltanto nel mese di luglio diversi volontari di Retake avevano risistemato l’area rendendola davvero un fiore all’occhiello della città vecchia. Questa sera, passeggiando in largo Albicocca, sono rimasto incredulo davanti a così tanta inciviltà e cattiveria verso il bene comune. Non siete persone, ma…”. La denuncia viaggia sui social e porta la firma di Giuseppe Corcelli, consigliere del Municipio I di Bari. Le immagini che il consigliere pubblica su Facebook sono un pugno nell’occhio: basole divelte gettate nell’aiuola centrale della piazza, muretti anneriti dall’esplosione di fuochi d’artificio i cui cartoni campeggiano ancora sul pavimento e rifiuti di ogni genere. “Credetemi – scrive Corcelli – ho sorvolato nel non fotografare altro. Purtroppo questo spazio, dedicato agli innamorati, è di nuovo allo sbaraglio. Smettetela di distruggere!”, conclude rivolgendosi a vandali e incivili.

“Grazie Giuseppe Corcelli per l’attenzione e la sensibilità – rilanciano da Retake -. Purtroppo i nostri sforzi non sono serviti a nulla. Abbiamo speso questa estate tante energie e tanti soldi raccolti con il crowdfunding. Abbiamo ripulito più volte le aiuole, sistemato decine di simpatici posacenere, piantato quasi 50 piantine aromatiche e piante grasse, abbiamo tolto dalle aiuole i vecchi ceppi degli alberelli morti, pitturato tutte le aiuole e le fioriere e infine abbiamo sostituito quasi 80 lampadine che poi i tecnici dell’ufficio illuminazione pubblica hanno provveduto a installare. Evidentemente tutto questo non è servito a nulla”.

“I residenti sono in balia di orde di ragazzini senza alcun rispetto e l’inciviltà la fa da padrona – proseguono i volontari -. Quando a settembre arrivò finalmente il via libera dal municipio per l’adozione dell’area, dopo mesi di attesa, decidemmo di rinunciare. Ci erano bastate infatti poche settimane per verificare che l’area era troppo difficile da manutenere per dei semplici volontari. Ogni giorno c’era un danno diverso, ogni giorno un atto vandalico fino alla distruzione addirittura del muretto. Vivere in queste condizioni è difficile. Non perdere l’ottimismo è difficile – concludono -. Adesso rimbocchiamoci le maniche e capiamo come ripristinare una parvenza di legalità in uno degli angoli più suggestivi del borgo antico”.


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