Puglia, saldi invernali al via il 5 gennaio: fino al 28 febbraio è caccia all’affare

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Cresce l’attesa in Puglia per l’avvio dei saldi invernali, che partiranno ufficialmente mercoledì 5 gennaio. A sottolinearlo è la Regione che, in una nota, ricorda anche quali sono gli adempimenti in carico ai negozianti.

“Le attività commerciali, almeno cinque giorni prima – rammentano dalla Regione ai più sbadati – devono dare comunicazione allo Sportello Unico per le Attività Produttive dell’elenco dei prodotti a saldo, della loro modalità di vendita, separata da altri prodotti non soggetti a saldo e dell’indirizzo della sede dell’attività”.

La caccia all’affare, per gli amanti dello shopping, andrà avanti per quasi due mesi. Resta confermata, infatti, la data di fine saldi fissata per lunedì 28 febbraio.

Il sondaggio di Confesercenti evidenzia che 4 italiani su dieci hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 150euro a persona. ‘Purtroppo – lamenta Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia – si tratta di numeri ancora lontani da quelli pre-crisi. Sul risultato pesa l’ombra di omicron e l’impatto negativo sulla fiducia delle famiglie. Ma incide anche la concorrenza delle promozioni prenatalizie e natalizie, a partire proprio da un prolungato e particolarmente ravvicinato Black Friday. Si rafforza invece la tendenza all’acquisto di impulso: rispetto al 2020 cresce (dal 36 al 46%) la quota di consumatori che deciderà se acquistare prodotti in saldo sul momento, in base alle offerte’.

La media di 150 euro nasconde una spesa fortemente polarizzata: la metà dei potenziali consumatori acquisterà per meno di 100euro, mentre il resto spenderà tra il 100 ed i 300 con una piccola percentuale determinata a spingersi anche oltre questa cifra. Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici: 1/3 degli acquisti dei saldi avviene in una grande catena o nei negozi brandizzati, seguiti da vicino dai negozi indipendenti, dagli outlet, e in ultimo dal web che, dopo un periodo di leggera flessione, torna a salire (5% in più dello scorso anno). In cima ai desideri degli italiani ci sono le scarpe, seguiti da maglieria, capispalla, capi di camiceria, magliette e intimo, borse e accessori. ‘I saldi rappresentano un evento atteso dalla gran parte dei consumatori perché garantiscono l’acquisto di merce di stagione a prezzi controllati e convenienti. Garanzie, queste, che solo i negozi fisici possono dare’, conclude Campobasso.


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