Due esemplari di tartaruga marina sono stati rinvenuti nelle scorse ore sul litorale tra Giovinazzo ed il quartiere barese di Santo Spirito, non lontano dal luogo in cui sorgeva una vecchia marmeria ormai dismessa.
Ad allertare le autorità sono stati alcuni cittadini che le hanno viste esanimi l’una a pochi metri dall’altra. Sul posto sono quindi giunti gli agenti di Polizia Locale e la Guardia Costiera, insieme ai volontari del WWF e quelli del Centro di recupero tartarughe di Molfetta.
Secondo i veterinari dell’ASL Bari, si tratta di due esemplari differenti: la prima è una femmina con un carapace che misura circa 65 centimetri, mentre il secondo è un maschio di oltre 85 centimetri. Nel primo caso il rettile presentava l’amputazione dell’arto anteriore sinistro, fatto non raro nelle acque pugliesi e spesso dovuto o ad una macabra pratica perpetrata da alcuni pescatori o a lacerazioni dopo che gli animali restano impigliati nelle reti. Le cause della morte dell’esemplare maschio sarebbero invece dovute ad annegamento.
Ulteriori accertamenti saranno tuttavia effettuati nelle prossime ore. Sono decine le tartarughe che ogni anno muoiono anche per mano umana sul litorale barese tra Molfetta e Monopoli e l’impegno costante del WWF riesce a salvarne altrettante, spesso vittime di reti a strascico o avvelenate dalla plastica che finisce nel nostro mare.