Covid, la guarigione si potrà accertare in farmacia: accordo tra Regione Puglia e Federfarma-Assofarm

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La conferma si attendeva già da giorni. Il Dipartimento regionale per la Promozione della Salute ha siglato l’accordo con Federfarma Puglia e Assofarm per l’esecuzione dei test rapidi antigenici per il COVID, con oneri a carico della Regione, tramite farmacie convenzionate pubbliche e private, ai fini dell’accertamento della guarigione da Covid-19 con riammissione in comunità per gli assistiti residenti”. A comunicarlo è stato il direttore Vito Montanaro. In buona sostanza non sarà più necessario attendere la chiamata della ASL per un test molecolare: basterà il controllo fatto in farmacia.

“L’accordo riconferma il ruolo fondamentale che le farmacie di comunità esercitano nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale mediante attività di screening e monitoraggio dello stato di salute della popolazione – ha spiegato Montanaro – La partecipazione delle farmacie a tale attività sarà su base volontaria e i test rapidi saranno eseguiti con oneri a carico della Regione al prezzo calmierato di 15 euro, previa prescrizione su modulistica regionale dematerializzata da parte dei Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera scelta.”

L’accordo definisce gli aspetti tecnico-operativi sottesi all’attività di screening che potrà svolgersi, su prenotazione, secondo modalità diverse e alternative: all’interno della farmacia in uno spazio separato da quelli dedicati all’accoglienza dell’utenza e alla vendita; durante l’orario di chiusura dell’esercizio; in ambiente esterno e adiacente alla farmacia; mediante il servizio domiciliare. I risultati dei test effettuati saranno registrati dalle farmacie sul sistema informativo IRIS, lo stesso che consentirà la comunicazione direttamente via SMS con i pazienti.


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