Dalla diagnosi alla cura entro 41 giorni: all’Oncologico percorsi certificati per i tumori al polmone

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Niente più lunghe attese dalla diagnosi alle prima cure, né pellegrinaggi fra medici diversi per individuare il trattamento più adeguato. L’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari prova a garantire tempi certi e un team di professionisti dedicato per i propri pazienti affetti da tumore al polmone per i quali, di recente, ha certificato il PDTA, il percorso diagnostico-terapeutico assistenziale: si tratta del primo ospedale pugliese a certificare, tramite una società esterna internazionale, il percorso di cura per malati di tumore al polmone.

Fin dal primo accesso, il paziente sarà guidato attraverso un percorso di cura dettagliato che comprende la corretta diagnosi della sua situazione clinica, la valutazione in un team multidisciplinare e l’accesso ai trattamenti più moderni ed eventualmente anche a trials clinici. Il percorso diagnostico terapeutico dell’istituto oncologico pugliese si ispira alle linee guida dell’AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica, e garantirà per prima cosa una tempistica adeguata che andrà dai 22 a 41 giorni dalla diagnosi alle prime cure, garantendo turni dedicati ai pazienti che decidono di entrare nei PDTA e che devono sottoporsi ad esami e controlli, anche in altre strutture ospedaliere regionali.

In più, tutti i casi del PDTA saranno discussi, fin da subito, non solo dall’oncologo ma anche dal chirurgo, dallo pneumologo, dal radioterapista e dal radiologo. Il paziente, così, non dovrà pellegrinare da uno specialista all’altro per esami e terapie perché il suo caso clinico sarà discusso collegialmente e, collegialmente saranno definite le prestazioni diagnostiche e terapeutiche a lui più indicate. Domenico Galetta, responsabile della struttura dipartimentale di oncologia medica toracica, ha spiegato il senso di questa certificazione.


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