Parte oggi in Puglia dal Policlinico di Bari la somministrazione della quarta dose di vaccino anti Covid per i soggetti fragili. A ricevere il richiamo, a distanza di almeno 120 giorni dall’ultima dose, sono le persone che presentano condizioni di estrema vulnerabilità: circa 7mila i pazienti con una condizione di immunodepressione legata alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, tra cui i trapiantati di organo seguiti dai centri specialistici del Policlinico di Bari.
Oggi nei tre ambulatori attivati, con una convocazione ogni 15 minuti, saranno effettuate le prime 100 vaccinazioni: a ricevere per primi il booster sono i pazienti trapiantati di rene, fegato e in dialisi. Nel fine settimana saranno triplicati gli ambulatori per coprire circa 400 pazienti al giorno. La campagna vaccinale per la quarta dose per i soggetti estremamente vulnerabili, coordinata dal professore Silvio Tafuri, durerà circa due mesi.
In occasione della somministrazione della quarta dose anti Covid, il Policlinico di Bari offrirà ai pazienti la possibilità di una presa in carico vaccinale completa: sarà fatta una verifica della storia vaccinale ed eventualmente saranno proposte a tutti gli immunodepressi, a rischio in caso di infezioni batteriche o virali, le vaccinazioni consigliate anti-pneumococco, anti meningococco e contro l’herpes zoster.
“La lezione imparata dal Covid sull’importanza di una cultura vaccinale diffusa ci ha spinti a organizzare una presa in carico vaccinale complessiva dei pazienti più fragili, che sono quelli più a rischio in caso di infezioni. I vaccini rappresentano l’intervento più efficace e sicuro per la prevenzione delle principali malattie infettive”, ha dichiarato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore.