Il canosino Tommaso Petroni al posto di Figliuolo: sarà a capo dell’Unità per la campagna vaccinale

Convidi

Sarà il Maggiore Generale Tommaso Petroni il direttore della nuova unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia. Petroni, 60 anni, originario di Canosa di Puglia, ha svolto una carriera militare in gran parte all’insegna della logistica e dei trasporti, con diverse missioni all’estero, incarichi di comando in Italia e studi di perfezionamento.

È sposato, ha due figli, Luca ed Elena, ha conseguito anche un master di secondo livello in “Management dei materiali complessi” e nella sua densa carriera ha svolto un corso di perfezionamento post-lauream in “Management della logistica”, entrambi presso la Sapienza di Roma.

Petroni si è arruolato nell’Esercito nel 1981. Nel corso della sua carriera ha partecipato quale comandante dello Squadrone manutenzione elicotteri alla missione “Airone” in Kurdistan e alla missione “Ibis” in Somalia. Nel 2001 ha assunto l’incarico di capo delle operazioni ferroviarie presso il Comando Nato KFOR in Kosovo.

Dal 2006 al 2009 è stato capo sezione pianificazione logistica presso il “Rapid Nato Deployable Corps” a Valencia, in Spagna. Dal 6 novembre 2015 al 4 ottobre 2018 è stato direttore del Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza. Nel 2009 ha assunto il comando del 4/o Reggimento sostegno dell’Aviazione dell’Esercito, mentre dal 2011 al 2015 ha prestato servizio quale capo ufficio Armamento presso il Comando logistico dell’Esercito e quale capo ufficio logistico presso il Comando per la Formazione, specializzazione e dottrina dell’Esercito.

Dal 6 novembre 2015 al 4 ottobre 2018, Petroni è stato Direttore del Polo di mantenimento pesante Nord di Piacenza. Dall’ ottobre 2018 ad aprile 2021, ha svolto nella capitale gli incarichi di Capo reparto Trasporti e capo reparto Materiali occupandosi della gestione di tutti i trasporti nazionali ed internazionali a supporto di Enti e Reparti dell’Esercito italiano.

Da circa un anno, infine, è capo dell’area logistico-operativa della Struttura commissariale diretta finora dal Generale Figliuolo. Cavaliere della Repubblica, ha ricevuto diverse onorificenze per le missioni di pace in Kurdistan, Somalia e Kosovo.


Convidi