Un appello social per smuovere la coscienza di qualcuno e trasformare “un bruttissimo gesto, magari un’azione fatta in un momento di leggerezza, in un gesto bellissimo”. Un esperimento, quasi. Che porta la firma dei titolari de La Vineria, locale in via Imbriani a Bari, dove una cliente nelle scorse ore ha perso degli anelli. Qualcuno li ha trovati, ma anziché consegnarli a chi gestisce l’enoteca ha deciso di farli sparire.
“Ieri è successo un episodio molto spiacevole all’interno del locale – si legge sulla pagina Facebook de La Vineria, in un post pubblicato domenica pomeriggio -. Per l’esattezza nella toilette, dove una ragazza nel lavarsi le mani, ha distrattamente lasciato i suoi anelli sul lavandino. È ritornata poco dopo, disperata, nella speranza di ritrovare i suoi gioielli. Purtroppo, non c’erano più”.
“Sono sempre stato orgoglioso della nostra clientela – prosegue in prima persona il titolare -. Bellissima gente, sempre molto educata. Tra l’altro, ho sempre sostenuto che per capire quale tipo di gente frequenti un locale, basta andare nella toilette. Proprio lì, questa volta, è successo ciò che non doveva accadere”.
“Qualcuno – ribadisce il titolare – ha approfittato della distrazione di quella ragazza per impossessarsi dei suoi anelli. Chiedo a questa persona, anche in forma anonima, di consegnarceli per poterli restituire alla legittima proprietaria. Lo so, forse questo annuncio non servirà a nulla – conclude -, ma sono un sognatore…”.
Tra i commenti al post la fiducia è poca. Pochissima, per la verità. “A me è successo altrove qualche tempo fa, con un misero cappello di lana – racconta qualcuno -. Sono episodi che restano impressi per la delusione che ne deriva verso la gente”. L’occasione per modificare, almeno in parte, l’opinione comune c’è. Resta da capire se verrà raccolta.