Lidi Nord Barese, la stagione decollerà a giugno. Mortellaro: “Da noi clientela stanziale”

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Decollerà presto la stagione balneare nei comuni del Nord Barese, con il litorale compreso tra i territori di Giovinazzo e Molfetta che resta il più gettonato. Tanti i turisti stranieri presenti sin dal mese di aprile nell’area, ma in pochi si stanno affacciando sul mare, perché sono per lo più alla ricerca di centri storici caratteristici e monumenti da visitare.

La stagione a nord del capoluogo regionale inizierà con ogni probabilità più lentamente rispetto alla costa sud ed a spiegarci le motivazioni è Aldo Mortellaro, numero uno metropolitano del SIB (Sindacato Italiano Balneari): “La nostra stagione si caratterizza per peculiarità differenti rispetto al Salento o alla zona della costa dei Trulli, a sud di Bari. Da noi si tratta di una clientela per lo più stanziale, che arriva dai comuni limitrofi e pertanto l’aumento delle presenze coincide in genere con la conclusione dell’anno scolastico”.

Mortellaro ha quindi sottolineato come in maggio si affaccino alle strutture per lo più pensionati o lavoratori che possono usufruire di turnazione. C’è fermento nella sua Giovinazzo, soprattutto a Ponente, dove sono concentrati i lidi più rinomati, tra cui il suo Lido Azzurro.

“C’è grande richiesta di ombrelloni, cabine e abbonamenti – ha spiegato – e questo aspetto ci lascia ben sperare per una stagione di grande ripresa dopo i due anni del Covid. Non sarà come il 2019, magari, annata di altissimo livello per il nostro settore in Puglia, ma devo ammettere che le premesse sono buone, anche se le vicende belliche in Ucraina, con le notizie su possibili ricadute economiche in Italia non aiutano il nostro comparto, poiché la gente è sempre molto prudente soprattutto dopo i due anni pandemici”.

Mortellaro ha anche sottolineato un aspetto che accomuna la Puglia alla Romagna o alla Versilia: la mancanza di personale. “È una situazione che il nostro sindacato ha riscontrato anche in altre zone d’Italia: ci sarebbe lavoro, c’è offerta, ma manca la domanda. Noi abbiamo personale per lo più giovane, studenti che lavorano per l’intera stagione, ma mancano molte figure. Qualcuno – ha poi evidenziato il presidente provinciale dei balneari – ha anche avanzato l’ipotesi di impiegare percettori del reddito di cittadinanza, ma a me non pare la migliore soluzione”.

Mancano alcune figure professionali, non manca però la voglia di ripartire dopo due anni durissimi ed i balneari del Nord Barese chiedono chiarezza da un punto di vista normativo. Lo Stato chiede loro di adeguare i lidi a standard ecologici, energetici ed al passo coi tempi e questo “può essere un incentivo per gli imprenditori, ma vogliamo garanzie per la durata delle nostre imprese”, ha rimarcato Mortellaro.

Giovinazzo, Molfetta, ma anche la vicina Bisceglie e il tratto barese di Santo Spirito si preparano dunque ad aperture per il 15 maggio, con tantissimi localini che sorgeranno sul mare grazie a concessioni demaniali, anche in prossimità dei lidi privati.

La maggiore preoccupazione per i gestori e gli imprenditori è però data dalla crisi economica in atto: “Molte famiglie – ha raccontato Mortellaro – faranno certamente delle scelte e se dovranno scegliere tra beni essenziali e un abbonamento in più, ritengo opteranno per la prima scelta. Noi offriremo comunque pacchetti tali da permettere davvero a tutti di frequentare i nostri lidi”.

Quanto al meteo, spesso bizzarro soprattutto negli ultimi anni, quasi scherzando Mortellaro ci ha raccontato di un’idea di class action da parte di alcuni imprenditori nei confronti dei siti specializzati, ma ha poi aggiunto: “Il clima sta certamente cambiando ed anche noi ne abbiamo subito gli effetti. Spesso ci sono giornate in cui dobbiamo chiudere tutto in fretta, ma d’altronde non possiamo fare altrimenti, pur sapendo che soprattutto il vento è un fattore che infastidisce molto la clientela”.

Locali sul mare a Levante – Giovinazzo

Ci si attrezza a nord di Bari, si lavora alacremente per iniziare una stagione che, nelle premesse, sembra quella del riscatto dopo la pandemia. Il 15 maggio è fissata una sorta dei dead line dopo la quale prenderanno vita le spiagge private ed i tanti chioschi e gazebo sul mare, ma sin dal prossimo fine settimana, con uno sguardo al cielo, a Giovinazzo e nelle località costiere del Nord Barese si vivrà finalmente un antipasto d’estate.

 

 


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