Impegnarsi per la tutela dell’ambiente, provando a contrastare in maniera forte, diretta e concreta il fenomeno dell’abbandono illecito e incontrollato dei rifiuti. È il motivo per il quale il Comune di Casamassima, già dallo scorso anno, ha dato vita all’iniziativa
‘Casamassima si cura, adotta una strada rurale’, in virtù della quale hanno avuto luogo la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade di campagna da parte di amministratori, associazioni e dei tanti comuni cittadini che hanno aderito spontaneamente
all’appuntamento.
Ma il presidente del consiglio comunale di Casamassima, Franco Pastore – promotore dell’evento che si ripeterà quest’anno a partire dal 30 aprile e per tutti i sabati di maggio, ma anche a fine estate – ha voluto fare anche di più.
Ha preso infatti carta e penna e ha scritto al presidente della Regione, Michele Emiliano, al sindaco della Città Metropolitana, Antonio Decaro, e ai sindaci dell’area metropolitana di Bari, mosso dall’amore per il nostro territorio e i suoi tanti scorci rurali, unici e irripetibili, caratterizzati da muretti a secco, masserie, boschi di bellezza inimitabile, troppo spesso deturpati e rovinati da rifiuti abbandonati.
“Vedere la Puglia e le nostre bellissime strade rurali – scrive Pastore – vittime dell’abbandono dei rifiuti apre una dolorosa ferita che non riesce a rimarginarsi. Gli interventi a macchia di leopardo messi in campo finora per contrastare e arginare il problema non sono sufficienti. Sono consapevole del fatto che ci vorrebbero una telecamera e un vigile per ogni quartiere, e che questo non è ovviamente possibile, ma sono altrettanto convinto che occorra agire subito, con fermezza, a difesa del patrimonio rurale e naturalistico che ci circonda.
A mio modesto parere – prosegue la missiva -, sarebbe pertanto utile creare una task force regionale che monitori costantemente le strade urbane ed extraurbane, occupandosi esclusivamente di questa tematica, operando in maniera coordinata in questo specifico settore. Noi di Casamassima, abbiamo deciso di contrastare e combattere il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti attraverso ‘Casamassima si cura,
adotta una strada rurale’, un’iniziativa concreta e tangibile che ha visto in prima linea noi amministratori, scuole, associazioni e comuni cittadini, impegnati insieme in maniera volontaria nella raccolta dei rifiuti abbandonati nelle campagne. Sono state giornate dure,
ma che ci hanno permesso di liberare le nostre strade rurali da un’enorme quantità di immondizie di ogni genere.
Quest’anno ripeteremo l’iniziativa. Sappiamo che non risolveremo i problemi, ma nutriamo la speranza di dare un contributo importante nell’azione di educazione e sensibilizzazione verso un fenomeno che va affrontato e risolto una volta per tutte”.
Poi Franco Pastore fa anche un’altra proposta, avanzando un invito: “La nostra azione risulterebbe ancor più significativa – conclude – se riuscisse a coinvolgere le massime autorità istituzionali e i sindaci degli altri Comuni, che anche simbolicamente potrebbero prendere parte a una o più giornate nell’ambito del progetto ‘Casamassima si cura’.
Sarebbe certamente un bel segnale di vicinanza al problema e la garanzia dell’impegno ad affrontarlo tutti insieme, con gli altri Comuni che potrebbero organizzarsi facendo propria la nostra iniziativa. Nutriamo la speranza che ci sia un forte coinvolgimento delle amministrazioni locali, che oggi si trovano a combattere quotidianamente questa problematica e spesso, impotenti, non riescono a dare risposte ai propri concittadini”.
All’iniziativa di domattina, sabato 30 aprile, oltre agli amministratori casamassimesi con in testa il sindaco Giuseppe Nitti, parteciperanno i primi cittadini provenienti da Acquaviva delle Fonti, Sammichele di Bari, Rutigliano, Noicattaro, comuni dell’area del Sud-Est barese, ma anche di Locorotondo e Giovinazzo.
Si parte alle ore 9.00 da via Sammichele all’altezza della circonvallazione. L’auspicio è che vi sia un’ampia partecipazione.