Sono 210, nove in più dell’anno scorso, i comuni italiani che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu, il riconoscimento alle località rivierasche e ai porti turistici più incontaminati e sostenibili, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), ong internazionale con sede in Danimarca.
In cima alla lista delle regioni c’è la Liguria, che conferma 32 località. La Puglia si piazza al secondo posto con 18 bandiere a pari merito con Campania e Toscana. Seguono con 17 riconoscimenti Calabria e Marche. Poi Sardegna con 15, Abruzzo 14 e Sicilia 11.
La Puglia, quindi, passa da 17 a 18 località. Con tre ‘new entry’ e due uscite eccellenti. Trovano posto nella lista Castro, Rodi Garganico e Ugento. Mentre non è stata confermata la bandiera blu a Otranto e alle Isole Tremiti. Di seguito l’elenco completo.
BARI: Polignano a Mare e Monopoli.
BARLETTA – ANDRIA – TRANI: Margherita di Savoia e Bisceglie.
BRINDISI: Fasano, Ostuni e Carovigno.
FOGGIA: Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta.
LECCE: Castro, Ugento, Melendugno, Salve e Nardò.
TARANTO: Castellaneta, Maruggio e Ginosa.
I criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu sono assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.