“Lo abbiamo visto mentre si accasciava in mare, i miei amici si sono lanciati per portarlo a riva”. Inizia così il racconto di Rebecca Luce, la 18enne barese che domenica scorsa ha praticato il massaggio cardiaco su un uomo colpito da malore mentre si trovava sulla spiaggia di Pane e Pomodoro.
“Ho visto che aveva le labbra viola, era incosciente – racconta a Telebari – Nessuno però faceva niente, così non ci ho pensato due volte e ho fatto quello che mi hanno insegnato”. Rebecca è una studentessa, frequenta l’Istituto De Lilla di Bari e ha imparato le manovre di primo soccorso proprio a scuola. “Abbiamo seguito un corso durante le ore di educazione fisica – continua la ragazza – quindi è bastato ricordare tutto quello che c’è da fare in questi casi. Sono contenta di aver dato una mano (in attesa dei soccorsi ndr) e sicuramente lo farei di nuovo”.
Il suo intervento immediato, infatti, ha consentito di guadagnare tempo prezioso, mentre si aspettava l’arrivo dei soccorsi. La notizia ha fatto il giro della rete, oltre che per l’accaduto in sé, anche per la temporanea mancanza di un presidio di salvamento sulla più importante spiaggia barese.
Le lamentele degli utenti riguardano proprio una sensazione di insicurezza, ma c’è da precisare che il servizio di salvamento su tutte le spiagge pubbliche inizia il 15 giugno, con l’avvio ufficiale della stagione balneare. A Bari, invece, l’Amministrazione comunale ha deciso di anticipare l’apertura al 1° giugno, appaltando il servizio quotidiano dei bagnini, fino a settembre, per questa estate e quella del 2023.