Nuovo scempio ambientale nel territorio di Bitonto, allo svincolo nord della città del Nord Barese, lungo la strada provinciale 231, nella carreggiata che corre verso Andria. Lo spettacolo è da pugno nello stomaco: decine di pneumatici usati scaricati sulla piazzola sotto la segnaletica stradale. A poche decine di metri materassi abbandonati, materiale di risulta edile, finanche piccoli elettrodomestici abbandonati e tanta spazzatura. Tutto condito da un giustificato timore di righi tossici che di tanto in tanto vengono appiccati nell’agro bitontino.
La denuncia forte e chiara è giunta domenica 29 maggio dal comparto metropolitano dell’associazione ANTA, l’Associazione Nazionale per la Tutela dell’Ambiente, riconosciuta dal Ministero, guidata da Nunzio Di Lauro. I rifiuti sono stati rinvenuti (in realtà ci sarebbe da chiedersi come nessuno abbia denunciato prima cotanto scempio) dai volontari, in un giro di monitoraggio ambientale nell’agro bitontino.
L’associazione con sede a Trani ha quindi scritto al sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ed alla Polizia Locale per quanto di loro competenza, affinché i rifiuti nelle strade vicinali possano essere rimossi in breve tempo.
Resta lo sdegno per una pratica diffusissima (i sindaci del Sud Barese sono ugualmente sul piede di guerra e tra Giovinazzo e Terlizzi la situazione non è dissimile), che non riguarda solo singoli privati ma, come nel caso di specie, probabilmente anche imprese che scaricano tutto il possibile su complanari, piazzole e nelle campagne. Controlli più serrati aiuterebbero a rintracciare i responsabili.