Bitonto, sulla sedia a rotelle accoglie due rifugiati ucraini. Enzo racconta: “È un legame fortissimo”

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L’inizio improvviso della guerra in Ucraina, l’idea di dare un aiuto concreto alle persone che hanno dovuto abbandonare la propria terra. È la storia di Enzo, cittadino di Bitonto che ha accolto Irina e Mikola, una coppia di ucraini in fuga da Mariupol.

Costretto su una sedia a rotelle dal 2006, quando fu travolto da un’auto mentre soccorreva un automobilista, Enzo non ha fatto menzione della sua disabilità quando ha contattato l’associazione Refugees Welcome Italy. Non voleva che questo potesse complicare le procedure per l’accoglienza della coppia di coniugi Ucraina. La convivenza con Irina e Mikola è ormai diventata normalità per Enzo.

“Il nostro rapporto, dal punto di vista emotivo, è abbastanza forte – spiega – All’inizio pensavo di poter mantenere un certo distacco, invece sono stato catapultato in una situazione molto delicata convivendo con persone che soffrono per aver abbandonato la propria terra”.

Enzo utilizza un traduttore online per comunicare con Irina e Mikola. I profughi ucraini sono rimasti colpiti dalla cucina pugliese: vanno pazzi per la focaccia barese e per le polpette preparate dal signor Pino, amico di Enzo. Il loro sogno è quello di tornare a Mariupol quando la guerra sarà finita.


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