Bari, lotta alle blatte: l’Acquedotto Pugliese scende in campo con oltre 15 squadre – VIDEO

Convidi

Una mirata azione di disinfestazione e pulizia per contrastare il proliferare di insetti e blatte è in pieno svolgimento grazie ad Acquedotto Pugliese, che è quotidianamente a fianco delle amministrazioni comunali e dei cittadini, con interventi straordinari e mirati che si aggiungono a quelli ordinari programmati nelle diverse stagioni per sanificare le reti fognarie. Accanto ad Amiu, quindi, che agisce sulla fogna bianca, su caditoie stradali e bordi dei marciapiedi, oltre che nei giardini comunali (qui il calendario degli interventi extra programmati dalla municipalizzata) ecco le operazioni ‘plus’ di AQP sull’intera estensione della rete fognaria nera e sul cosiddetto ‘sistema misto’.

Nella sola città di Bari, al momento l’Acquedotto sta utilizzando a pieno regime quattro squadre – tre nelle ore diurne e una in notturna – che coprono il servizio nei vari quartieri. Nella città metropolitana e nella provincia di Barletta-Andria-Trani le quotidiane attività continueranno tutta l’estate con oltre 15 squadre impegnate nel contenimento della proliferazione delle blatte. Si stanno ripetendo più cicli su tutte le zone interessate, seguendo anche le segnalazioni pervenute dalla cittadinanza al numero verde (800735735) su eventuali criticità specifiche.

“In questa settimana le squadre stanno operando contemporaneamente tra Acquaviva, Andria, Bari, Barletta, Bisceglie, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Canosa, Capurso, Corato, Casamassima, Cassano, Margherita di Savoia, Mola di Bari, San Ferdinando, Trani, Triggiano e laddove ci siano segnalazioni di criticità – fanno sapere da AQP -. Altre città e paesi si aggiungo costantemente alle aree d’intervento, in modo da coprire ogni settimana il più possibile del territorio gestito dalla Struttura territoriale operativa di Acquedotto Pugliese”.

“L’impegno è massimo ed i risultati ci sono e si continueranno ad ottenere – rassicura Piervito Lagioia, responsabile della Sto Bari–Bat di AQP – consentendoci di contenere il più possibile il fenomeno. D’altronde senza i nostri costanti interventi la situazione sarebbe fuori controllo, ma così non è, anche se la lotta resta impari con insetti la cui proliferazione è alimentata dal caldo, soprattutto in un’annata che si sta dimostrando particolarmente critica dal punto di vista climatico e ambientale. Noi siamo ogni giorno per strada in base ad una precisa programmazione, facendoci carico delle segnalazioni dei Comuni e dei cittadini, ed anche delle lamentele di quanti, non comprendendo il fenomeno credono dipenda da Acquedotto Pugliese, dalle tempistiche e dalle quantità dei suoi interventi”.

“Nulla di più sbagliato – precisa Lagioia – AQP non interviene in emergenza solo d’estate e non si limita ad intervenire ordinariamente nei mesi primaverili di marzo ed aprile. Costantemente, mese per mese, effettuiamo la sanificazione sulle reti cittadine. L’incremento dei cicli estivi ha lo specifico scopo di ridurre il più possibile la possibilità che gli insetti arrivino all’età adulta creando una crescita incontrollabile. Le attività di disinfestazione, dunque, si svolgono ormai durante tutto l’anno, perché il cambiamento delle temperature stagionali porta le specie presenti a non limitare più la riproduzione negli usuali periodi autunnali e primaverili”.

“Le blatte non distinguono tra fogna nera, bianca o mista, non badano se il suolo è pubblico o se il terreno è privato. Si annidano in qualunque anfratto umido, caldo e buio, prolificando grazie al caldo ed all’abbondanza di cibo presente e lasciato incautamente a loro disposizione. Gli interventi poi funzionano – conclude Lagioia – solo in alcuni precisi momenti del loro ciclo vitale: sulle ooteche, l’involucro in cui sono contenute le uova delle blatte, buona parte dei prodotti disinfettanti hanno un impatto molto limitato. Per questo l’attività di contrasto avviene ormai in tutti i periodi dell’anno intensificandosi col caldo. Di qui l’invito a far fronte comune, ciascuno per la sua parte, nel prevenire e nel contrastare insetti endemici negli ecosistemi urbani, grazie a piccoli e sani gesti quotidiani”.

LE BLATTE, CONOSCIAMO L’AVVERSARIO – In tutto il mondo esistono circa 4.000 specie di blatte. Le specie più diffuse in Italia sono 4: Blattella germanica, Blatta orientalis, Supella longipalpa e Periplaneta americana. Le blatte sono alla costante ricerca di un luogo in cui possono avere una fonte di acqua e del cibo disponibili in modo da poter nidificare e riprodursi, producendo ooteche, ovvero dei contenitori a forma di astuccio grandi 1 cm, che al loro interno custodiscono una media tra 20 e 50 uova, pronte a schiudersi con la giusta temperatura. Per natura le blatte sono insetti lucifughi, che sfuggono quindi la luce e che prediligono ambienti bui: per questo motivo prediligono luoghi nascosti come sottoservizi stradali, tubature, seminterrati, cantine, soffitte, bagni, garage, intercapedini e terreni.

COME CONTRASTARLE – Il miglior rimedio è sicuramente la prevenzione, a partire dalle abitazioni, sino alle strade ed ai terreni dove la presenza di cibo, escrementi e rifiuti facilita la loro crescita. La presenza di immobili abbandonati nonché il numero ridotto di condomini ed edifici privati che allo stato attuale eseguono la disinfestazione ancora oggi costituisce un serio ostacolo al contrasto della proliferazione delle blatte. Anche la presenza di spazi all’esterno di locali pubblici potrebbe essere causa qualora non vengano effettuate costantemente pulizie e lavaggi delle aree. Per non farle insediare ed evitare la deposizione di uova di blatte in casa è necessario costantemente: rimuovere tutti i residui di cibo da pavimenti e altre superfici, utilizzare detergenti sanificanti per rendere gli ambienti sfavorevoli all’insediamento, sigillare le fessure in pavimenti e muri con materiali isolanti.


Convidi