L’uomo di Altamura conquista la copertina del National Geographic: “Orgoglio della nostra comunità”

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L’Alta Murgia protagonista dell’ultimo numero di National Geographic Italia dedicato ai Neanderthal: “l’uomo di Altamura” appare in copertina in tutta la sua eccezionalità. Le gravine e i paesaggi mozzafiato della Puglia prendono vita attraverso le parole di Jacopo Pasotti e le illustrazioni di Paolo Petrignani, e conquistano una delle riviste più famose al mondo.

L’uomo di Altamura è un esemplare di Neanderthal scoperto nella grotta murgiana della Lamalunga nel 1993, che si ritiene sia vissuto tra i 130mila e i 180mila anni fa, ed è il soggetto più antico dal quale sia stato mai estratto del DNA. Il fossile, rimasto incastonato all’interno della grotta calcarea in cui è stato rinvenuto, attira tantissimi curiosi e visitatori da tutto il mondo.

“Questo numero del National Geographic non può che inorgoglire la nostra comunità e ricordarci del tesoro prezioso che è possibile conoscere da vicino”, dichiara con fierezza il Comune di Altamura, ricordando che “la riproduzione dell’Uomo di Altamura realizzata dai fratelli paleoartisti olandesi Kennis è al Museo archeologico nazionale, e al centro visite di Lamalunga si può visitare il museo del carsismo e della speleologia. La visita è ideale per famiglie e bambini anche per immergersi nello scenario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia”.

Già qualche mese fa anche la murgia del Senarico aveva attirato l’interesse dei reporter inglesi di National Geographic e North Face: la troupe era stata infatti ospitata per visitare le miniere dismesse di Bauxite, situate nell’agro di Spinazzola, un’altra gemma del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. “L’interesse di media, anche internazionali, verso le bellezze del nostro territorio, sancisce un ulteriore successo di varie azioni di promozione”, chiosano gli abitanti di Spinazzola.


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