Da una parte i tradizionalisti del contante, dall’altro gli amanti di carte di credito e bancomat. La diatriba tra le due fazioni è tornata di moda nelle ultime settimane anche in seguito alla normativa, entrata in vigore lo scorso 30 giugno, che costringe i commercianti ad accettare il pagamento elettronico anche per piccoli importi (qui il video con le reazioni nei negozi di Bari). Nel Barese, però, c’è chi non ha molta scelta. Nello specifico, alcuni cittadini di Mola.
A certificarlo è il sindaco, Giuseppe Colonna. “Alla luce delle tante segnalazioni ricevute in merito ai ripetuti malfunzionamenti degli ATM di Poste Italiane presenti nel nostro territorio – scrive il primo cittadino in un post pubblicato sui social -, vi informo che ho nuovamente inviato una Pec alla Direzione Centrale delle Poste, sollecitando un celere intervento al fine di ripristinare il servizio, spesso saltuario ed inefficiente. Vi aggiorno”, conclude Colonna rivolgendosi ai molesi.
Tanti i commenti dei cittadini, a sottolineare un problema evidentemente molto sentito. “Il motivo principale – scrive qualcuno, trovando l’approvazione di molti – è che vogliono eliminare il contante, intensificando il controllo su tutti noi”. E ancora: “La questione è capire quale sia veramente il problema, alcuni impiegati attribuiscono il disservizio a una mancanza di liquidità, altri invece ad un problema tecnico”.
Tanti molesi, così, sono costretti ad andare a prelevare a Rutigliano e Noicattaro, altri a Bari. “Qui a Mola il servizio funziona un giorno sì e quattro no – testimonia un cittadino – E se vai a chiedere spiegazioni si arrabbiano pure”. Circostanza che crea inevitabili attimi di tensione agli sportelli. “L’altra settimana un uomo era davvero furibondo nei confronti degli impiegati – si legge nel post – non approvo il suo comportamento, ma lo comprendo”. I correntisti, insomma, sono imbufaliti.