Il Consiglio regionale pugliese ha approvato all’unanimità, 33 presenti, la legge che estende lo screening contro il tumore al colon a tutta la popolazione dai 45 ai 75 anni. E’ stato lungo il dibattito che ha preceduto la votazione, ma alla fine c’è stata l’approvazione.
“Da oggi è legge la dichiarazione di guerra al tumore al colon, attraverso l’estensione dello screening al 100 per cento della classe d’età 45-75 e la consulenza oncogenetica per le persone sane con rischio eredo-familiare”.
“E tutto questo pena la decadenza dei direttori generali delle Asl inadempienti, norma severa, rigorosa, ma indispensabile per risparmiare alla morte migliaia di persone, spesso invisibili e perciò ignare dell’importanza della diagnosi precoce”, commenta il presidente della commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati (Pd), promotore e primo firmatario della proposta di legge.