“Medaglia d’oro” per Giuseppe Girolamo di Alberobello, morì per salvare una famiglia sulla Concordia

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Sono passati più di 10 anni dalla tragedia della Costa Concordia, naufragata all’Isola del Giglio. E dopo le numerose richieste avanzate nel tempo dal Comune di Alberobello e dalla famiglia, per l’allora 30enne Giuseppe Girolamo, morto da eroe per aver lasciato spazio sulla scialuppa di salvataggio a una famiglia, è arrivato l’atteso riconoscimento; la “Medaglia d’oro al valore civile”.

Giuseppe era un batterista, una persona perbene, non sapeva nuotare e nonostante questo preferì salvare una famiglia con due figli piccoli. Il 12 luglio scorso, a oltre dieci anni di distanza dalla tragedia che fece il giro del mondo, sul sito del Quirinale è comparso anche il nome dell’eroe di Alberobello tra le onorificenze. “Per aver perso la vita dopo aver ceduto il suo posto ad altri naufraghi sulla scialuppa di salvataggio durante il tragico naufragio della nave Costa Concordia – si legge nella motivazione – Grande esempio di coraggio, di solidarietà e di spirito di sacrificio. 13/14 gennaio 2012— Isola del Giglio (GR)“.


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