Il Comune di Bari cerca location di pregio per i matrimoni civili. Su proposta della giunta comunale gli uffici della ripartizione Servizi demografici hanno predisposto un avviso pubblico esplorativo ai fini della presentazione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati che dispongono di strutture ricettive o immobili di particolare pregio – storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale – siti nel territorio del Comune di Bari, con spazi e locali idonei alla celebrazione di riti civili (matrimoni e unioni civili), “previa acquisizione, in forma gratuita ed esclusiva, della disponibilità giuridica dei medesimi spazi e locali, pur a destinazione frazionata nel tempo e nello spazio, da parte dell’amministrazione comunale, attraverso idoneo titolo giuridico”.
Il Comune di Bari, in una prospettiva funzionale alla promozione turistica della città e alla crescita di attività produttive e commerciali operanti nel settore dell’organizzazione di matrimoni ed eventi in genere, che permetterebbe di attirare utenti non residenti in città o sul territorio regionale, mettendo in vetrina le capacità ricettive e di ospitalità di Bari e consentendo così di realizzare eventi di chiaro respiro nazionale, intende consentire la celebrazione di riti civili (matrimoni e unioni civili) all’interno di strutture o immobili di particolare pregio.
Pertanto, alla pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse, tutti i soggetti pubblici o privati (persone fisiche o giuridiche) che dispongono di strutture ricettive o immobili con le caratteristiche previste dall’avviso, potranno concedere in comodato d’uso gratuito, per la durata di cinque anni, idonei locali e/o spazi esterni esclusivamente ai fini dell’istituzione di un separato Ufficio di Stato civile per la celebrazione di riti civili.
I luoghi proposti devono essere caratterizzati da un particolare pregio storico, turistico, estetico, architettonico e ambientale, in modo tale da assicurare, come ormai percepito nella sensibilità collettiva, che la celebrazione di tali riti solenni e istituzionali non rappresenti una vicenda necessariamente intima o sacrale ma anche mondana e sociale. Pertanto il sito/i locali/l’area e relative pertinenze individuati e messi a disposizione dovranno rispondere ai seguenti requisiti:
• essere adeguatamente decorosi e prestigiosi in relazione alla funzione pubblica e istituzionale cui saranno destinati, e comunque confacenti alla solennità della circostanza;
• garantire, in relazione alle dimensioni e agli spazi, un corretto svolgimento di ogni rito civile rispetto alla capienza massima dichiarata, tenendo presente che lo spazio individuato dovrà essere aperto al pubblico e privo di barriere architettoniche o di altro ostacolo che possa impedire l’accesso e la permanenza in occasione del rito civile;
• essere adeguatamente arredati e attrezzati per la celebrazione dei riti civili, con la disponibilità di luoghi al coperto ove trasferire la cerimonia in caso di condizioni climatiche avverse, in caso di proposta di sito/locali/area all’aperto.
Il titolare della location presso la quale sarà istituito l’Ufficio separato di Stato civile non è tenuto a richiedere alcun corrispettivo ai nubendi/contraenti l’unione civile per la mera celebrazione del rito civile secondo l’allestimento standard dei luoghi, atteso che la giunta comunale provvederà a determinare, con successivo atto, la misura delle tariffe da porre a carico degli utenti in relazione a tempi e modalità di fruizione del servizio comunale, su richiesta, di celebrazione di riti civili all’interno di strutture o immobili di particolare pregio storico, turistico, estetico, architettonico ed ambientale.
I costi per l’eventuale richiesta da parte dei nubendi/contraenti l’unione civile di servizi erogati all’interno dell’immobile per fini commerciali (ad es. ristorazione, ospitalità, intrattenimento) saranno determinati dal soggetto proprietario/gestore e rientrano nell’alveo dei rapporti negoziali tra le parti private, rispetto ai quali l’amministrazione comunale è totalmente terza ed estranea.
Quest’anno si sono toccati numeri da record per i matrimoni: li abbiamo analizzati qui.