Mood-One, il brand di abbigliamento made in Noci che ha conquistato il cuore della star mondiale Damiano David, frontman dei Maneskin, va ad affiancarsi a marchi pugliesi come LC del gioiese Lenardo Colacicco, incastonandosi tra le innovazioni della fashion industry italiana.
Il suo fondatore è un ragazzo giovanissimo, si chiama Vito Goffredo, ha 25 anni e ha maturato la sua passione per il fashion design durante le superiori. “Ho frequentato una scuola professionale qui a Noci, dove si studia moda ed elettronica”, racconta a Telebari lo stilista, “seguivo i corsi di elettronica, ma le classi erano miste e quindi ho avuto comunque l’occasione di avvicinarmi al mondo della moda, e mi sono incuriosito”.
La zia di Goffredo lavorava in una sede di confezione camicie, e questo gli ha permesso di capire come ci si muove all’interno di un’azienda, spingendolo a realizzare da solo le proprie di camicie. “Per strada amici e coetanei mi chiedevano dove le avessi comprate”, continua il giovane talento pugliese, “visto l’interessamento per le mie creazioni ho deciso di fare una capsule collection di camicie, e nell’incoscienza dei miei 19 anni ho cominciato a chiedere ai negozianti se fossero interessati”.
Poco dopo Goffredo inizia la sua prima collaborazione, e dà vita ad una capsule per la primavera-estate del 2017, grazie alla quale riesce a vendere 700 camicie. Nel 2018 nasce ufficialmente Mood-One, un marchio che Goffredo descrive come particolare, giovanile e rivolto ad un target di ragazzi fino ai 25-30 anni, capi adatti ad un uomo grintoso, non da giacca e cravatta. Oggi Mood-One non propone più solo camicie ma un total look, e due anni fa è stata lanciata anche la linea per bambini. Oltre ad essere distribuiti fisicamente in Puglia e Campania, i capi riscuotono molto successo anche online, e nell’ultimo periodo i pezzi indossati da Damiano David sono sempre sold-out: ormai tutti i fan vogliono vestirsi come i ragazzi dei Maneskin, e addirittura ci sono delle pagine Instagram che si occupano di analizzare e riportare gli abiti scelti dalla band.
“Ho conosciuto Damiano di persona mentre era in Puglia”, ci racconta il designer di Noci, “ma l’ho contattato per la prima volta durante il periodo di X Factor, e gli ho chiesto se volesse provare i miei capi, così glieli ho mandati e lui li ha indossati. Non c’è nessuna partnership economica, a lui piace il brand, e ogni volta che creo una collezione gli spedisco i vestiti. Abbiamo chiacchierato del più e del meno quando ci siamo visti quest’anno, è un ragazzo talentuoso ma allo stesso tempo semplice, e che ti mette a tuo agio”.
Nonostante le difficolta riscontrate durante la pandemia, Mood-One è riuscito a sopravvivere e ora cresce giorno dopo giorno. “Cerco di rimanere con i piedi per terra, escono continuamente nuovi brand e non è facile rimanere al passo con le tendenze e la qualità-prezzo”, conclude Vito Goffredo, “c’è tutto uno studio dietro, e bisogna imparare ad essere originali e a fare le cose in maniera differente rispetto agli altri. Prendo ispirazione dai miei viaggi solitamente, e cerco degli stimoli interni da trasmettere alle mie collezioni, rendendole diverse dalle stagioni precedenti ma confermando la mia identità”.