“Gravi deficienze nella sicurezza della navigazione”, grano dall’Ucraina: la Triumph IV bloccata a Bari

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Gravi deficienze nell’ambito della sicurezza della navigazione. Con questa motivazione gli ispettori del Nucleo Port State Control della Capitaneria di Porto di Bari, hanno sottoposto a provvedimento di fermo la nave mercantile Triumph IV, battente bandiera Saint Kitts and Nevis: unità di 4.039 tonnellate di stazza lorda, arrivata nel porto di Bari nella mattinata di venerdì con un carico di grano proveniente dall’Ucraina (qui la notizia).

“Sebbene la nave sia relativamente giovane, circa 20 anni, pur tuttavia presentava uno stato di manutenzione pessimo”, è scritto in una nota della Guardia Costiera. Gli ispettori hanno riscontrato, tra l’altro, gravi carenze relative ai mezzi di salvataggio, ai sistemi di sicurezza antincendio e alla preparazione professionale dell’equipaggio relativamente alle procedure per la lotta antincendio. Altrettanto “disastrose” vengono definite le condizioni di vita e di lavoro a bordo. In particolare:

– tutte le condotte di ventilazione delle cabine dell’equipaggio e delle zone di vita della nave risultavano sporche e intasate dalla polvere;

– la quasi totalità delle cabine equipaggio, così come i bagni comuni, risultavano in pessime condizioni igieniche (si è disposta la sostituzione di tutti i cuscini, la riparazione dei bagni, la riparazione dei pavimenti, ecc);

– la mensa equipaggio era utilizzata quale cambusa per i viveri di bordo.

“Un ulteriore aspetto preoccupante legato all’operato del Registro di classifica della nave è venuto alla luce durante l’ispezione”, scrivono ancora dalla Guardia Costiera. Alcuni certificati statutari, infatti, sarebbero stati rilasciati dal predetto Registro in base a una visita effettuata in data 4 settembre. La nave, però, quel giorno non si trovava in nessun porto, ma era in navigazione. E sulla scorta delle verifiche effettuate attraverso la consultazione del giornale di bordo e del registro visitatori e dalle stesse dichiarazioni dell’equipaggio nessun incaricato del Registro è salito a bordo per effettuare le citate visite alla nave per il rilascio dei certificati.

La nave, inoltre, aveva a bordo una notevole quantità di rifiuti che è stata obbligata a sbarcare. Tutto ciò ha portato alla detenzione della nave che rimarrà bloccata nel porto di Bari finché tutte le deficienze individuate non saranno rettificate.


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