In Puglia la prima gravidanza da scongelamento di ovociti, intervento su una donna dopo cancro mammario

Convidi

Nel centro di Procreazione medicalmente assistita della ASL di Bari è stata ottenuta, per la prima volta in Puglia, una gravidanza in seguito allo scongelamento di ovociti. L’intervento riguarda una paziente affetta da cancro mammario che circa 6 anni fa si era rivolta alla unità di PMA di Conversano per congelare i suoi ovociti all’interno di un programma di Oncofertilità.

Il risultato del percorso di riproduzione assistita, eseguita in una struttura sanitaria pubblica, tra i pochissimi finora registrati anche a livello nazionale, sarà illustrato nel corso della 17esima edizione del Meeting internazionale Società Mediterranea della Riproduzione Umana, in programma dal 18 al 20 settembre a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci. Domani la cerimonia di apertura alle ore 18.

“Dal 2017 la PMA di Conversano – ha detto Giuseppe D’Amato, direttore della Unità di P.M.A. della ASL Bari – ha introdotto prestazioni relative alla preservazione della fertilità nei pazienti oncologici. In totale l’area della criobiologia – ha proseguito – ha provveduto al congelamento di circa 2300 tra embrioni e ovociti. Sempre negli spazi della criobanca sono custodite 5026 paillettes di liquido seminale e circa 800 dispositivi atti alla conservazione di ovociti ed embrioni, per un totale di oltre 10.000 prestazioni erogate dall’area di andrologia-semiologia specialistica”.


Convidi