“Se i costi dovessero continuare ad aumentare non ci sarà più margine di guadagno, lavoreremo per pagare le bollette e le tasse”. È l’amaro sfogo del bar manager barese Albero Cassotti, gestore di Palazzo Sparano, alle prese con l’aumento del costo delle materie prime ed i rincari sui prezzi dell’energia.
Per pagare l’energia elettrica utilizzata nel mese di luglio, infatti, il locale in via Sparano dovrà sborsare quasi 10mila euro: un importo raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2021. “Tremiamo in attesa che arrivino le altre – spiega Cassotti -. Siamo annichiliti e sbandati, non sappiamo cosa ci riserverà il futuro. E purtroppo, non sono per niente ottimista”.